Onde d’Urto Radiali

Trattamento rapido, economico ed indolore

“Le Onde d’Urto non sono uno strumento di distruzione, ma di crescita e stimolo”

 

Le Onde d’Urto Radiali sono una terapia strumentale che negli ultimi decenni si è fatta strada in campo Ortopedico, Neurologico, Urologico e Veterinario. Sempre più linee guida internazionali e studi scientifici suggeriscono le R.S.W.T. (Radial Shock Wave Therapy: Terapia Onde D’Urto Radiali) come terapia primaria per il controllo del dolore o delle alterazioni tissutali (calcificazione, sperone calcaneare, fascite plantare, calli ossei,epicondilite)

Onde d'Urto Radiali EME Giugiaro

Principio

  • Trattamento NON INVASIVO
  • La cute non viene assolutamente lesionata

Attraverso una applicatore, un onda d’urto ad altissima velocità viene trasmessa in meno di 10 nanosecondi all’interno del corpo umano. Quest’onda attraversa i tessuti ad una velocità elevata e crea il cosiddetto fenomeno di CAVITAZIONE: in pratica si formano delle microscopiche bolle di gas nei liquidi interstiziali, le quali si espandono e collassano in tempi brevissimi (nanosecondi). Nella fase di collasso si crea un “jetstream”: una parte della bolla assume una forma a cuspide, implode su stessa e colpisce tutto ciò che trova lungo il suo percorso. Se la potenza è notevole il jetstream è in grado di distruggere i tessuti, altrimenti stimolarli.

Considerate che con una singola onda d’urto si creano migliaia di microbolle, le quali stimolano i tessuti e tenete a mente che stiamo parlando di fenomeni MICROSCOPICI.

Questa tecnologia è utilizzata dagli anni 80 in campo ortopedico, supportata da studi scientifici importanti e certificazioni Europee.

N.B: evitare assolutamente la sovrapposizione con il CORTISONE! Vedi fondo pagina.

Schema applicazione onde d’urto

Bolla di cavitazione

Meglio le Radiali o le Focali?

Le Onde D’Urto Focali hanno una concentrazione dell’energia più concentrata e questo le rende molto più DOLOROSE (spesso insopportabile), con un effetto distruttivo forse più garantito ed un costo decisamente superiore.

Invece le Onde d’Urto Radiali hanno una distribuzione dell’onda più “sferica”, una tecnologia più semplice e sono :

  1. MENO dolorose rispetto le Focali.
  2. Capaci di trattare aree più ampie.
  3. Più economiche.
 

A livello scientifico, di letteratura, non c’è alcuna differenza di risultati tra Focali e Radiali: gli esiti sul controllo del dolore sono perfettamente sovrapponibili tra entrambe le tecnologie. (vedere Analisi Sistematica pubblicata sulle maggiori riviste scientifiche, realizzata sul database di Fisioterapia più importante al mondo, PEDro: Link allo studio).

Come detto prima, a vantaggio delle Focali c’è una maggior potere “distruttivo”, pertanto andrebbero preferite dove la presenza di un importante alterazione anatomica è il principale obiettivo del trattamento come la riduzione di:

  • calli ossei
  • becchi ossei negli amputati
  • grosse calcificazioni (2-3cm)
  • grossolani speroni calcaneari sopra 1,5cm.
 

Queste condizioni, a livello anatomico, possono trarre più beneficio dalle Onde Focali. Ciò non toglie che le Radiali possono comunque dare una notevole riduzione del dolore, pur senza eliminare completamente l’alterazione anatomica: numerosi studi in letteratura dimostrano come pur senza alcun cambiamento dell’alterazione (sperone,calcificazione…), dopo le Onde Radiali c’è un’importante riduzione del dolore o totale scomparsa.

Sappiate poi che numerosi studi, dimostrano che una fetta importante della popolazione è affetta da calcificazioni o speroni visibili nelle lastre, senza avere alcun problema o dolore (il 33% della popolazione ha uno sperone calcaneare visibile nelle lastre, ma non ha alcun dolore...), quindi non sempre l’alterazione anatomica è responsabile del dolore.

Costano troppo?

La Tecnologia delle Onde D’Urto è soggetta ad usura, dove ricambi e manutenzione sono molto costosi. Inoltre la sua efficacia sul dolore è molto elevata, dove scomodandovi 1 volta la settimana per 15min, per 3-5 sedute massimo, si possono avere risultati sovrapponibili a percorsi più complessi e costosi.

Nel nostro caso, al fine di garantire un risultato certo, non ci limitiamo ad erogare solo 2000 colpi su di un unico punto in 4min e stop (quindi attenzione ad offerte più economiche), ma andiamo a colpire il bersaglio primario da varie angolazioni, facciamo pre-colpi per ridurre il fastidio della terapia e a volte andiamo a trattare strutture correlate alla patologia.

Quindi chiediamo 45€ per 15-20min totali di seduta per dei cambiamenti garantiti.

Effetti e Risposta Biologica

 

 

Ad oggi è scientificamente dimostrato, provato e supportato che ha svariati effetti pratici e biologici:

  • CAVITAZIONE: grazie a questa è in grado di ridurre dimensioni, forma, aspetto e angolo di speroni calcaneari, calcificazioni, calli ossei. Letteralmente in grado di modificare piccole porzioni di tessuto.
  • OSTEOBLASTI: stimola la ricrescita del tessuto osseo in problemi di unione di fratture cronici (pseudoartrosi).
  • PRODUZIONE DI OSSIDO NITRICO E FATTORI DI CRESCITA FASCOLARI (VGF): stimola la vascolarizzazione a breve e lungo termine (misurabile fino a 6mesi da fine ciclo)
  • DEPOLARIZZAZIONE NERVOSA: è un fortissimo strumento di riduzione del dolore a breve termine.

Modo d'uso

A livello pratico l’applicatore del dispositivo viene applicato direttamente sopra la zona da trattare e comincia l’erogazione del numero stabilito di  “colpi”. Di norma questi si aggirano sempre tra i 1900 e 2500 colpi per area/bersaglio da trattare. E’ facile che per ottimizzare i risultati e trattare al meglio la patologia, vengano colpiti più di un bersaglio. Possiamo dividere un trattamento in 6 fasi:

  1. Identificazione area di trattamento
  2. Applicazione gel conduttivo
  3. Sequenza di colpi di adattamento: servono per adattare i tessuti al “fastidio” e desensibilizzare la zona.
  4. Sequenza di colpi di trattamento: qui si lavora a potenze superiori, con maggior fastidio ed effetto terapeutico.
  5. Cambio bersaglio
  6. Pulizia gel.
 

Il trattamento è rumoroso, in quanto c’è un compressore in funzione dentro il dispositivo ed parti mobili si muovono velocemente dentro l’applicatore.

Campi di applicazione

 

A livello di letteratura e pratica mondiale le RSWT vengono utilizzate per:

  • Epicondilite (Gomito del Tennista)
  • Epitrocleite (Gomito del Golfista)
  • Spalla dolorosa calcifica
  • Spalla Congelata
  • Tendinite Calcifica della Spalla
  • Borsite Calcifica Spalla
  • Borsite peritrocanterica anca
  • Osgood-Schlatter (Apofisite Tibiale)
  • Hoffite (Iinfiammazione Corpo di Hoffa)
  • Lesioni Muscolari croniche
 
  • Tallodinia/Tallonite
  • Sperone Calcaneare
  • Fascite Plantare
  • Dolore Pelvico
  • Disturbi dell’Erezione
  • Sindrome di Peryonie (Enduratio Peni)
  • Non unione di fratture (pseudoartrosi)
  • Becchi ossei
  • Tendinite Patellare
 
 
 

Considerando il suo effetto trofico e di modulazione del dolore, può essere utilizzata in sicurezza e con risultati notevoli anche per:

  • Lombalgia
  • Dolori Femorali
  • Tendinopatia Achillea
  • Algie cingolo scapolare/trapezi
 
RSWT sperone piede

Controindicazioni

Le onde d’urto radiali fondamentalmente non hanno controindicazioni patologiche specifiche, al massimo anatomiche di competenza dell’operatore (Es. Il Cranio). Ad ogni modo vanno segnalati:

  1. CORTISONE: assunto per bocca o EV, va assunto ad almeno 1 mese di distanza prima o dopo la RSWT. Le onde d’urto in pratica creano un infiammazione controllata, benefica, ma se noi andiamo ad assumere cortisone, annulliamo completamente questo effetto.
  2. Gravidanza.
  3. Presenza di neoplasie o nuclei in crescita nella zona di applicazione.
  4. Tenosinoviti infettive.
  5. L’assunzione di farmaci anticoagulanti va segnalata al medico e al terapista.
  6. Polineuropatie o Mielopatie vanno segnalate a Medico Curante e Terapista (neuropatia diabetica ad es.).
  7. Osteoporosi avanzata.
  8. Necrosi Ossea.
 
Letteratura
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