Laserterapia

Intro

La Laser Terapia rappresenta l’applicazione medica di una delle invenzioni più importanti di questo secolo, il Laser per l’appunto. Nell’ambito medicale esistono due grosse famiglie di terapie laser, a bassa energia ed alta energia, dove ognuna si differenzia per tipologia di “luce” e modalità in cui viene pulsata.

Chiariamo subito che è un trattamento totalmente e assolutamente indolore e  scherzosamente aggiungiamo anche “insapore“: non si avverte alcun tipo di fastidio, vibrazione, suono o calore (coi laser a bassa energia nessun calore).

 

Il nostro servizio

Possediamo un laser a bassa energia ad Infrarossi da 25Watt e 100Watt, con manipolo monodiodo, utilizzabile sia in modalità fissa o manuale. Un trattamento minimo efficace sul piano biologico, è di almeno 10-15min. Con alcune patologie possiamo usare un manipolo focale da Agopuntura Laser e ridurre il tempo a pochi minuti.

Perchè Bassa Potenza e non Alta Potenza?

 

L’applicazione in campo medico dei Laser a bassa potenza ha una storia molto più ampia e condivisa, ovvero come si dice in campo scientifico, ha una letteratura più solida. Infatti nonostante oggi esistono decine di laser in campo terapeutico, specie ad alta potenza, vengono ancora presentati e svolti studi di ricerca che sfruttano Laser a Bassa Potenza ad IR (infrarossi). Questo perchè è una tecnologia affermata, approfondita e confermata da decine di studi per l’appunto. Ma soprattutto perchè i laser a bassa energia hanno margini di sicurezza più ampi, minori effetti collaterali e risposte biologiche più moderate. Sul piano squisitamente pratico per uno studio professionale come il nostro, quest’ultimo punto si unisce al fatto che Laser IR a bassa potenza hanno anche costi minori, che si trasformano quindi in un risparmio per il paziente.

Laserterapia Fisioterapia

Il nostro servizio

Possediamo un laser a bassa energia ad Infrarossi da 25Watt e 100Watt, con manipolo monodiodo, utilizzabile sia in modalità fissa o manuale. Un trattamento minimo efficace sul piano biologico, è di almeno 10-15min. Con alcune patologie possiamo usare un manipolo focale da Agopuntura Laser e ridurre il tempo a pochi minuti.

Perchè Bassa Potenza e non Alta Potenza?

 

L’applicazione in campo medico dei Laser a bassa potenza ha una storia molto più ampia e condivisa, ovvero come si dice in campo scientifico, ha una letteratura più solida. Infatti nonostante oggi esistono decine di laser in campo terapeutico, specie ad alta potenza, vengono ancora presentati e svolti studi di ricerca che sfruttano Laser a Bassa Potenza ad IR (infrarossi). Questo perchè è una tecnologia affermata, approfondita e confermata da decine di studi per l’appunto. Ma soprattutto perchè i laser a bassa energia hanno margini di sicurezza più ampi, minori effetti collaterali e risposte biologiche più moderate. Sul piano squisitamente pratico per uno studio professionale come il nostro, quest’ultimo punto si unisce al fatto che Laser IR a bassa potenza hanno anche costi minori, che si trasformano quindi in un risparmio per il paziente.

Laserterapia Fisioterapia

Principio

Cos’è un Laser?

L’argomento è semplicemente enorme. Basta dire che le basi teoriche della sua realizzazione partono dagli scritti diAlbert Heinstein del 1917, per poi passare attraverso la storia poco consociuta del MASER, fino al 1960 quando venne acceso il primo laser della storia. Ad oggi i laser vengono usati praticamente ovunque: medicina, tecnologie industriali, informatiche, elettroniche…dal vostro lettore Blu-Ray, al vostro impianto Dolby 5.1, strumenti di taglio, di analisi, misurazione della distanza e anche nel temuto Telelaser o Autovelox.

Partiamo dal concetto che in natura esistono vari tipi di luce, quelli che noi vediamo come colori, in fisica vengono definiti per diverse lunghezze d’onda. Dobbiamo infatti immaginare la luce come un onda che può variare la sua altezza (ampiezza d’onda) o lunghezza, quando questi variano, cambia il “colore”. Ma normalmente un oggetto emette o riflette la luce in modo confuso, ovvero ogni singolo raggio di luce ha un angolo e direzione diverso d’altro, dove ogni colore è mischiato in mezzo agli altri (luce policromatica).

 

Nel Laser invece abbiamo un emissione di luce COERENTE e MONOCROMATICA, dove dobbiamo immaginare che da una sorgente origina un fascio di raggi di luce paralleli tra loro, altamente concentrato e tutti dello stesso “colore”. Questa tecnologia quindi ci permette di usare a nostro piacimento un particolare “colore”, di direzionarlo in modo preciso, concentrato su un area ristretta e anche profonda.

Effetti e risposta biologica

Generalmente, come nel nostro studio, vengono usati Laser ad Infrarossi, ovvero questo laser ha un “colore” che è sotto il rosso visibile all’occhio umano, ha una lunghezza d’onda più bassa. In pratica lo rende invisibile ai nostri occhi. Viene usata questa particolare lunghezza d’onda perchè è quella che più è in grado di attraversare i tessuti come la cute ed inoltre anni di letteratura in campo medico hanno dimostrato che il Laser IR ha i seguenti effetti:

  • Effetto Anti-Infiammatorio: agisce su ossigeno singoletto, superossido-dismutasi, serotonina, mastocellule, prostaglandine, ovvero tutti elementi chimici, biochimici e tissutali responsabili o mediatori dell’infiammazione.
  • Effetto sul Sistema Nervoso Periferico: agisce su pompa sodio-potassio, conduzione nervosa, evocazione delle fibre di piccolo e grosso calibro, bradichinina, endorfine, acetilcolina…tutti principali attori nei meccasnismi di trasmissione del dolore.
  • Effetto Biostimolante e di rigenerazione dei tessuti
  • Effetto sul Microcircolo e vasi sanguigni: migliorando il microcircolo e circolazione locale
  • Effetto Fotochimico sugli enzimi: esistono enzimi a livello cellulare che se ricevono un fotone danno il via diversi processi biochimici.

Modo d'uso

Il manipolo è dove risiede la parte emittiva del laser, in particolare un diodo laser. Questo manipolo viene appoggiato sull’area del trattamento e lasciato ad agire per il tempo stabilito. Prima di questo il paziente viene munito diOCCHIALI PROTETTIVI, in quanto osservare troppo a lungo l’emissione laser, anche se riflessa dalla cute, può danneggiare seriamente la vostra retina, ricca di sensibili fotorecettori. A volte è consigliabile spegnere la luce della stanza, per evitare interferenze nel trattamento. Non avvertirete alcun suono, vibrazione, pizzicore, scossa o calore. Al massimo potrete vedere un intensa luce rossa, la quale però non è il laser ma solo una “luce guida” che segnala il corretto funzionamento del dispositivo.

Campo d'uso

La lista di condizioni o patologie che potrebbero trarre giovamento da un trattamento a Laser IR, sarebbe molto lunga. In generale il laser è applicabile in tutte quelle condizioni infiammatorie e non, molto dolorose al tatto, confinate ad aree ristrette, sensibili a qualsiasi stimolo meccanico. Ecco a  titolo informativo le patologie con le quali usiamo volentieri la Laser Terapia IR:

 

  • Condizioni reumatiche acute e subacute: artrosi, artrite, artrite reumatoide
  • Epicondilite ed epitrocleite (“Gomito del Tennista” e “del Golfista”)
  • Tendiniti
  • Spalla Dolorosa
  • Borsiti (di spalla, di anca, del piede..)
  • Contusioni
  • Ulcere da decubito
  • Cicatrici ipertrofiche
  • Nevralgie
  • Tunnel Carpale

Controindicazioni

Non ha controindicazioni particolari salvo quelle legate al buon senso del suo principio di funzionamento:

 

  • EVITARE ASSOLUTAMENTE irradiazione diretta negli occhi
  • Gravidanza: sono da evitare i trattamenti solo sopra l’utero, altrimenti altre zone del corpo sono perfettamente trattabili
  • Neoplasie: evitare le zone colpire direttamente o prossimale ad una neoplasia, a causa dell’effetto trofico del laser.
  • Tiroide: non va usato il laser sopra questa ghiandola
  • Terapia Immunosoppressiva: se il paziente segue una terapia immunosoprresiva deve segnalarlo al terapista.
  • Pacemaker: è controindicato eseguire il trattamento SOPRA l’area di posizionamento del dispositivo in quanto è rivestito di una superficie metallica generalmente lucida e quindi riflettente. Inoltre può assorbire l’energia del laser. Altrimenti il trattamento in aree distanti dal pacemaker non hanno controindicazioni